Il campo di Grano offuscato dalla luna argentata


Al termine del 1997, stavo cercando fondi per portare a conclusione Il Patto. Mi presentai ad un produttore, il quale mi disse che non gli interessava subentrare in un progetto già iniziato. Mi chiese comunque di fargli vedere la copia lavoro montata. Quel giorno ci salutammo con l'impegno di risentirci nel caso ci fossero state novità.
Qualche settimana dopo mi ricontattò, chiedendomi se fossi disponibile come operatore e direttore della fotografia per un corto di cui stava avviando la produzione. Ovviamente mi dimostrai interessato e poco dopo andai al colloquio con il produttore ed i registi.
I registi erano tre ragazzi in gamba. Il soggetto sinceramente lo trovai un po' banale (la solta storia di cinema nel cinema, di un regista che vuole girare un film ed ha difficoltà), però il produttore pagava e potevo cimentarmi con la tecnologia DV. Purtroppo, dopo i primi due giorni di riprese il produttore "sparì", l'unica cosa che ci lasciò fu l'attrezzatura che consisteva in una camera Canon XL1 con tre batterie e due quarze Ianiro. La produzione fu travagliata, perché perdendo il produttore i tre ragazzi (alla loro prima esperienza) si trovarono ad organizzare il tutto: dal cercare le location al rifare il casting. Non ricordo effettivamente quanto durò quella produzione., però mi permise di capire l'importanza della pre-produzione.
Ah, non vidi mai il mio compenso...